Crema quieta del mattino
La cucina resta in silenzio mentre i semi di chia scivolano nella ciotola. Hanno un suono fine, quasi impercettibile, come sabbia che cade da una mano aperta. Il latte di mandorla li avvolge subito, chiaro e leggero, e l’aroma della cannella apre la scena con un calore discreto. Basta un cucchiaio per mescolare tutto e il composto cambia sottovoce, addensandosi poco a poco, come se respirasse. Nel tempo di attesa, la casa assume un odore tenue di mandorla e spezie. Quando la crema è pronta, le noci tritate portano croccantezza, i semi di lino aggiungono un’eco di terra, e i mirtilli — se li vuoi — danno una punta di freschezza che illumina il cucchiaio. È una colazione semplice, ma ha il passo lento di ciò che nutre e non pretende.