Zuppa di Zucca d’Autunno con Miso Rosso e Rosmarino

La zucca arriva sulla tavola come un piccolo sole raccolto tra le mani, e il suo colore arancione racconta ancora il calore dell’estate che non vuole svanire.
DIFFICOLTÀ: facile
PREPARAZIONE: 15 MIN.
COTTURA: 45 MIN.

CARATTERISTICHE

DIFFICOLTÀ: facile
PREPARAZIONE: 15 MIN.
COTTURA: 45 MIN.
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
  1. Zucca pulita, quattro manciate abbondanti.
  2. Una cipolla dorata.
  3. Brodo vegetale quanto basta.
  4. Un cucchiaio colmo di miso rosso fermentato.
  5. Un rametto di rosmarino fresco.
  6. Olio d’oliva.
  7. Sale solo se necessario

DESCRIZIONE

Quando la stagione volta al rame e i pomeriggi si accorciano come respiri quieti, la cucina torna a essere un altare domestico.

La zucca arriva sulla tavola come un piccolo sole raccolto tra le mani, e il suo colore arancione racconta ancora il calore dell’estate che non vuole svanire. In casa il profumo si diffonde lento, come se il tempo si sedesse accanto alla pentola per ascoltare la storia della sera. Questa zuppa nasce proprio così: semplice, calda, fedele. È il piatto che ci ricorda che la Terra sa guarire quando le lasciamo spazio.

PREPARAZIONE

Prendete una pentola e lasciate che il fondo si colori d’oro con una dose generosa d’olio d’oliva. Aggiungete la cipolla dorata tagliata grossolanamente. Ascoltate il suono che fa, il primo sussurro della cena. Quando il suo profumo dolce inizierà a pervadere la casa, versate la zucca. Tenetela nelle mani un istante: sentite la patina ruvida che rimane sulla pelle, annusate il frutto crudo, ancora freddo di terra, poi ascoltate come cambia aroma mentre incontra il calore della rosolatura. Il profumo diventerà più vivo, quasi frizzante, e sarà quello il segnale: aggiungete il brodo vegetale. Lasciate cuocere a fuoco lento, come si aspetta un ritorno importante. La zucca deve cedere piano piano, fino a sciogliersi in morbidezza. Quando tutto sarà tenero, spegnete la fiamma e frullate fino a ottenere una crema liscia. Solo ora unite un cucchiaio abbondante di miso rosso fermentato, facendolo sciogliere con calma, così che mantenga intatta la sua forza benefica per la pancia. Tritate finissimo un rametto di rosmarino fresco e lasciatelo cadere nella zuppa come polvere aromatica, perché dia fragranza senza dominare. Servite calda, in ciotole ampie, lasciando che il vapore vi sfiori il volto come un piccolo rito d’autunno. Questa zuppa non chiede di essere afferrata: chiede di essere sentita. È una memoria della Terra, una cura gentile, un profumo che rimette a posto ciò che il giorno ha scomposto.

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